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Processi di malattia e di invecchiamento
L'infiammazione silente _1
Dott. Giovanni Marotta
Oggi si parla molto di infiammazione silente
L’Infiammazione è una reazione dell’organismo che tutti conosciamo, anche per esperienza. Chi non ha avuto una febbre, un mal di gola, un otite!
La conosciamo come un evento che provoca sintomi evidenti e conclamati: tumor, rubor, calor, dolor dicevano i nostri vecchi clinici in latino: gonfiore, rossore, calore, dolore. Sono i sintomi classici.
Quali sono le cause della infiammazione? E quali danni e utilità rappresenta per l’organismo?
In medicina il lessico chiave della infiammazione usa il suffisso ITE: faringite, tracheite, laringite, tonsillite, adenite per i linfonodi infiammati, bronchite, polmonite, pleurite, per lo apparato respiratorio. Per il cuore e i vasi: endocardite, miocardite, pericardite, arterite, flebite; per lo intestino: gastrite, colite, appendicite, peritonite; per le articolazioni: tendiniti, sinoviti, artriti; per la cute: dermatite; per il sistema nervoso: neurite o nevrite, encefalite, meningite; per il sistema genitourinario:cistite epididimite, orchite, endometrite, vaginite etc. Per le ghiandole endocrine: tiroidite, pancreatite etc. L’infiammazione può interessare ogni struttura corporea.
Può restare confinata a un organo o a un tessuto dell’organo o può interessare in modo sistemico tutto lo organismo.
La febbre, che è una reazione sistemica, accompagna spesso i fenomeni infiammatori.
Ma perché si attiva l’infiammazione?
L’infiammazione è la reazione naturale del corpo per difendersi da qualcosa che ritiene potenzialmente pericoloso.
Che succede quando siamo punti da un insetto? Che succede quando soccombiamo a un virus o a un battere? Che succede quando produciamo auto-anticorpi che attaccano le nostre stesse strutture? Che succede dopo un trauma? O quando siamo penetrati da una spina o altro corpo estraneo?
L’infiammazione non è altro che il fuoco aperto dalle cellule del sistema immunitario per combattere corpi estranei: virus, batteri, parassiti, tossine, cellule cancerose, molecole che il nostro Sé non riconosce.
Quali sono i meccanismi?
Si crea dapprima una vasodilatazione (tumor, rubor, gonfiore, rossore) che facilita l’accorrere delle cellule preposte alla difesa; c’è gran lotta, la temperatura aumenta, le strutture si distendono dolorosamente (calor, dolor, calore, dolore).
L’infiammazione è vitale per la nostra sopravvivenza, altrimenti non guariremmo dalle infezioni, dalle tossine inoculate da insetti, dai traumi e ferite; lo è meno quando si verifica una sorta di guerra civile e fratricida come nelle patologie autoimmuni, in cui il sistema immunitario attacca, a volte pesantemente, le strutture corporee sane, non riconoscendole come Sé.
L’infiammazione è vitale ma dispendiosa per l’organismo. La subiamo con fatica e fastidi non indifferenti. È pur sempre una guerra.
Meglio prevenire l’infiammazione
Meglio sarebbe evitare le occasioni che la provocano, facendo un lavoro di prevenzione e di controllo del territorio senza fare intervenire l’esercito e dare battaglia. Pur considerando comunque l’importanza delle ‘esercitazioni’ nel tenere bene allenati i nostri strumenti difensivi.
È sempre un gioco di equilibri.
La prevenzione va vista con ampiezza di vedute, è un discorso complesso e non puo essere ridotto solo a vaccini si o no.
La Salute è un equilibrio dinamico e il sistema immunitario è in grado sia di attivarsi che di calmarsi.
Il sistema immunitario attiva e spegne l’infiammazione
Il sistema immunitario attiva sostanze chiamate cellule pro-infiammatorie e molecole, dette citochine, che attivano la infiammazione e altrettanti linfociti e altre citochine che spengono la infiammazione.
Il problemi sorgono quando l’infiammazione sfugge al controllo: l’infiammazione deve durare il più breve tempo possibile per risolvere i problemi che l’hanno generata e non divenire uno stato permanente. Oltre ai sintomi dolorosi e invalidanti una infiammazione cronica produce una serie di sostanze che danneggiano le cellule, ad esempio radicali liberi in eccesso che, abbiamo visto, sono causa di degenerazione e invecchiamento (stress ossidativo).
L’infiammazione, come lo stress, è una risposta di emergenza: tanto necessaria quanto deleteria se costantemente attiva.
Abbiamo considerato fin qui infiammazione evidente, a volte eclatante.
Che cos’è invece l’infiammazione silente?
Oggi si parla molto di questa infiammazione silenziosa, ma non tanto in ambienti ufficiali, benché nel 2010 sia apparso un articolo sulla rivista Science.
Si intende un sottile stato infiammatorio, cronico, che permane nel tempo, di bassa intensità, ma prolungato negli anni, non riconoscibile se non con sintomi molto generici es stanchezza cronica, colite, cefalee persistenti, difficoltà di concentrazione, lieve depressione, irritabilità.
Vi entrano in gioco tutti i grandi sistemi della organizzazione corporea: il sistema immunitario, il sistema neuroendocrino etc, che si disregolano.
Si definisce subclinica, cioè non si presenta in modo eclatante. Se pensiamo alla infiammazione come rubor calor dolor tumor non avremo questi sintomi.
L’infiammazione silente è quindi una condizione in cui i processi infiammatori sono cronicamente stimolati a bassi livelli, interessando l’intero organismo.
In questo modo, per lungo tempo possono non comparire sintomi ma avvengono però piccole alterazioni a livello metabolico, immunitario ed endocrino che possono alla fine esitare in malattie, anche gravi.
Si pensa che i processi infiammatori cronici e silenti siano la madre di molte patologie: malattie cardiovascolari, la sindrome dismetabolica con ipertensione, diabete, obesità, i tumori, le malattie reumatologiche, l’osteoporosi, quadro di demenza e molte altre patologie conclamate.
La rivista Science, sottolinea che l’individuazione dell’infiammazione quale meccanismo patofisiologico preminente nelle malattie croniche è una delle più grandi intuizioni degli ultimi dieci anni (Scienze, 2010).
Cause della infiammazione silente
Abitudini alimentari, stile di vita inadeguati, inquinamento ambientale, pesticidi, erbicidi, stress, attivano una serie di reazioni organiche che nel tempo daranno segno di sé facendo ammalare i grandi sistemi che governano il nostro organismo
- il sistema nervoso
- il sistema cardiovascolare
- il sistema immunitario
- il sistema endocrino
Un Killer silenzioso che provoca anche malattie autoimmunitarie.
Malattie conseguenti all’infiammazione cronica
L’infiammazione cronica è stata implicata già molti anni fa nello sviluppo del cancro ma negli ultimi anni molti ricercatori, hanno contribuito, con i loro studi, a trovarne i rapporti in malattie diffuse come:
- Infarto, Ictus
- Diabete, Dislipidemie e Dismetabolismo
- Malattie autoimmunitarie
- Dermatiti croniche come psoriasi, cellulite, lichen
- Allergie, intolleranze
- Malattia di Alzheimer, Depressione
- Malattie cardiovascolari
- Artrite
- Osteoporosi
- Fibromialgia
- Disfunzione erettile, riduzione della libido
- Malattie respiratorie croniche
Il Covid 19 ha colpito prevalentemente gli anziani generando problemi gravi. Il virus provoca autentiche tempeste citochiniche altamente pro-infiammatorie e che attivano una risposta immunitaria intensa, che invade gli interstizi polmonari causando il ben noto distress respiratorio.
Il problema è che spesso gli anziani hanno già di loro, causa l’infiammazione silente e cronica, un alto tasso di citochine pro-infiammatorie
Vedremo nei prossimi articoli come affrontare il problema